A maggio del 2019 Giovanna, casalinga di 62 anni, è scivolata mentre puliva le scale di casa, riportando una frattura del femore. Purtroppo ha pagato il premio assicurativo in ritardo (a luglio del 2019) e pertanto l’Inail ha respinto la sua richiesta d’indennizzo.
L’assicurazione contro gli infortuni domestici è un obbligo per tutti coloro che:
– hanno un’età compresa fra i 18 e i 67 anni;
– svolgono in via esclusiva e abituale attività di cura della famiglia e dell’abitazione (non in quanto dipendenti, come una colf per esempio);
– non svolgono altre attività che prevedano l’iscrizione a casse o enti previdenziali.
La copertura assicurativa ha inizio dal 1° gennaio se il premio è pagato entro il 31 gennaio dello stesso anno, mentre decorre dal giorno successivo per chi paga il premio in corso d’anno (ecco perché Giovanna non ha potuto ottenere l’indennizzo).
L’importo annuo ammonta a 24 euro ed è prevista una sanzione in caso di mancato pagamento. È esentato dal pagamento del premio chi possiede un reddito personale inferiore a 4.648,11 euro e familiare inferiore a 9.296,22 euro.
Dal 1° gennaio 2019:
– il grado d’inabilità che dà diritto a una rendita mensile è passato dal 27% al 16%;
– è stato introdotto un risarcimento una tantum (pari a 300,00 euro) per i danni tra il 6% e il 15%;
– è stato istituito un assegno per l’assistenza personale continuativa per i titolari di rendita con specifiche patologie.
Infine, è prevista una rendita ai superstiti in caso di morte.
Informazioni e assistenza
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Massimo Calestani